Nel 1891, Karl Elsener, il fondatore della Victorinox, iniziò a rifornire l'esercito svizzero di coltelli fabbricati in Svizzera, e non in Germania come avveniva prima. L'originale aveva il manico in legno (rispetto ai composti in metallo/plastica usati oggi), ed era dotato di una lama, un cacciavite, un apribottiglie e un punteruolo. In seguito, nel 1897, Elsener sviluppò una versione che usava uno speciale meccanismo a molla che permetteva a più utensili di essere contenuti in un manico di pari dimensioni.
La gamma dei modelli è vastissima, si va dai modelli base a due lame fino a coltellini svizzeri che dispongono di cinquanta utensili. Il tipo di utensili che si possono trovare in un coltellino svizzero è limitato solo dalle dimensioni dell'oggetto e dalla fantasia dei progettisti. Ad esempio si possono trovare vari tipi di cacciaviti, brugole, lame, altimetri, lenti d'ingrandimento, posate, limette per unghie. Negli ultimi modelli sono addirittura comparsi strumenti come i puntatori laser per le lavagne luminose e le memorie USB.
UN ALTRO PARTICOLARE TIPO DI COLTELLINO SVIZZERO
L'unico coltello svizzero SEMPRE a portata di mano!