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ORIGINI DELLE ALPI
ESCURSIONI
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Alpi Orobie
1. RIFUGIO BENIGNI (2.222 m), LAGO PIAZZOTTI E CIMA DI VAL PIANELLA
(2.349 m)
Partenza: strada dei Piani dell'Avaro (Cusio)
Arrivo: strada dei Piani dell'Avaro (Cusio)
Dislivello: 722 m
Durata: 2 ore al Rifugio Benigni
Difficoltà: escursionisti
Descrizione: si prende la strada che conduce ai piani dell'Avaro: poco
prima dei manufatti a sbalzo che sorreggono la strada e in prossimita'
di una curva (quota 1500 circa) si prende a sinistra un sentiero con segnalazione:
Passo di Salmurano. Si segue a lungo questo bellissimo sentiero pianeggiante
che si sviluppa con direzione nord nel bosco a quota 1.550 m circa; si
oltrepassa una vallata con acqua e iscrizioni incise nella roccia e poco
dopo si sbuca sul pianoro di Casera Valletto. Poco oltre il sentiero attraversa
il valloncello del Valletto e sull'altro versante va' a raggiungere uno
sperone roccioso sul quale e' posto un palo per linea da alta tensione.
Subito dopo questo sentiero si unisce alla mulattiera che sale da Ornica
(cartelli indicatori), e per essa, oltrepassando una sorgente, si guadagna
il pianoro erboso sotto il Passo di Salmurano, con i ruderi di una vecchia
baita (quota 1.850 circa).
Seguendo sempre la mulattiera si arriva cosi', con un ampio giro, proprio
sotto il Passo di Salmurano che non si deve raggiungere sotto la bastionata
rocciosa della Cima di Piazzotti Orientale il sentiero si congiunge al
sentiero 101 che si segue fino ad arrivare alla base di un canale roccioso
dal quale scende acqua. Con un po' di fatica e facendo attenzione ai sassi
mobili ci si arrampica lungo questo canale; al suo termine (80/100 metri)
si lascia a sinistra il sentiero 101 che sale ai ruderi di Baita Mezzaluna
e, attraversato il torrente, si prende la traccia di destra (cartelli
indicatori). Il sentiero qui vince un tratto di pendio erboso: in alto
due o tre tornanti conducono in breve al pianoro roccioso sul quale e'
posto il piccolo Rifugio Benigni (2.222 m). Il Lago Piazzotti (2.224 m)
è a pochi minuti dal rifugio in direzione ovest: bellissima conca
quasi circolare circondata da turride creste rocciose. La Cima di Val
Pianella si eleva a sud/ovest ed e' ben visibile dal Lago perche' sormontata
da una croce. Dal Lago si prende a salire per canaletti erbosi verso sud/ovest;
si sbuca cosi' in un circo ghiaioso con piccolo laghetto, poi per pendii
di macereti e in ultimo per la cresta settentrionale si raggiunge la vetta,
con croce in alluminio (2.349 m).
Scendere dalla vetta per la cresta sud per un breve tratto, poi deviare
il crestone ovest per evidenti tracce di passaggio fino quasi a raggiungere
la Bocchetta di Val Pianella. Senza guadagnare la Bocchetta si scende
per facili pendii erbosi verso sud fino ad incrociare il sentiero 101
che proviene dal Giarolo: e aritroso per esso si guadagna quasi subito
una bellissima bocchetta, alta sul pianoro di Salmurano. Il sentiero contorna
in piano una conca, sale al pianoro erboso dei ruderi di Baita Mezzaluna
e scende a incontrarsi di nuovo con il sentiero fatto in salita, discende
dal canale, passa sotto il Passo Salmurano e ritorna alla strada carrozzabile.
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